Cos’è il gap nutrizionale e perché si verifica?

Il gap nutrizionale si verifica quando la quantità di nutrienti assunti, attraverso l’alimentazione quotidiana, non è sufficiente a soddisfare le esigenze del nostro organismo. Anche una dieta apparentemente bilanciata può risultare carente in vitamine, minerali e antiossidanti e principi nutritivi essenziali per il corretto funzionamento del corpo e soprattutto del suo mantenimento in piena salute e benessere.

Il gap nutrizionale è ormai purtroppo una costante nella nostra alimentazione ed è il risultato di una serie di fattori complessi che includono:

• Pratiche agricole moderne: l’agricoltura intensiva, che utilizza fertilizzanti chimici e pesticidi, impoverisce il suolo, riducendo la quantità di minerali e nutrienti disponibili nelle colture. In più spesso i terreni agricoli sono di fianco ad autostrade o in luoghi non così adatti ad ospitare poi un alimento genuino.
  Non solo: i terreni dove vengono coltivati gli alimenti hanno avuto un significativo impoverimento di nutrienti rispetto anche solo a 50 anni fa. Questo fa si che anche se assumiamo alimenti a km zero, coltivati su un terreno “pulito”, la densità nutrizionale degli alimenti sia comunque minore rispetto a quella che ci serve.
• Lavorazione industriale degli alimenti: i processi industriali che creano prodotti preconfezionati, come la raffinazione dei cereali, la pastorizzazione e altri trattamenti industriali comportano la perdita di nutrienti essenziali, lasciando gli alimenti meno ricchi in termini di valore nutrizionale e maggiormente ricchi di zuccheri e calorie (questa è una delle cause principali dei problemi legati ad una cattiva alimentazione)
• Trasporto e conservazione prolungata: il trasporto a lunga distanza e i tempi di stoccaggio prolungati dei prodotti freschi portano a un’ulteriore riduzione di vitamine, antiossidanti e altri nutrienti presenti naturalmente nei cibi.
• Diete povere di varietà: le abitudini alimentari moderne schiave della fretta e del voler tutto già pronto, spesso basate su alimenti processati e con pochi alimenti freschi, riducono l’apporto di nutrienti essenziali come vitamine, minerali e antiossidanti.
• Riduzione del consumo di cibi freschi: molti consumatori non assumono quotidianamente una quantità sufficiente di frutta, verdura e altri alimenti nutrienti, contribuendo a un ulteriore squilibrio nutrizionale.
• Metodi di cottura e pratiche culinarie non consone a mantenere vivi i nutrienti nei cibi: anche in cucina tu stessa puoi eliminare numerosi nutrienti se non rispetti le pratiche giuste di conservazione, taglio, cottura e consumo di ogni singolo alimento.

Questo insieme di fattori rende sempre più difficile ottenere tutti i nutrienti necessari solo dal cibo, creando così l’esigenza e la soluzione intelligente di ricorrere ad integratori naturali nutraceutici per colmare le carenze.

Nutraceutica avanzata: la risposta efficace al gap nutrizionale

La nutraceutica rappresenta quindi una risposta innovativa, intelligente e scientificamente fondata al problema del gap nutrizionale. I prodotti nutraceutici sono formulati per supportare il benessere complessivo del corpo, agendo come una fonte concentrata di nutrienti che aiutano a ripristinare l’equilibrio metabolico. Vengono riconosciuti dal corpo direttamente come alimenti e quindi vengono assorbiti in modo più veloce ed efficace riuscendo, se il nutraceutico è certificato e di qualità specifica, a nutrire l’organismo fino all’interno delle membrane cellulari (solo alcuni specifici lo fanno, se vuoi avere più informazioni prenota una consulenza).

A differenza degli integratori tradizionali, gli integratori nutraceutici non forniscono solo vitamine e minerali, ma contengono anche composti bioattivi, come ad esempio polifenoli e antiossidanti, che agiscono in modo mirato sulle carenze specifiche del corpo.

Inoltre, sono formulati con ingredienti provenienti da fonti naturali e forniscono nutrienti in una forma facilmente assimilabile dall’organismo. Sono un vero e proprio concentrato di nutrienti efficaci ed utili per l’organismo.

In conclusione, in un’epoca come la nostra in cui il cibo da solo non basta più a soddisfare le esigenze del corpo, riconoscere e colmare il gap nutrizionale è fondamentale per migliorare la qualità della vita e ottimizzare il benessere complessivo.

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